Verifiche attrezzature: domande solo online dal 3 giugno 2025
Dal 3 giugno 2025 entrerà in funzione l’applicativo “Verifiche periodiche”, messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per digitalizzare e semplificare la gestione delle istanze relative all’elenco dei soggetti abilitati alle verifiche delle attrezzature di lavoro (ai sensi dell’Allegato VII del D.lgs. 81/2008).
La circolare ministeriale che illustra la novità n. 11 2025 è stata pubblicata sul sito istituzionale il 23 maggio 2025.
Ecco come funziona e cosa cambia in concreto per aziende e operatori.
Servizio online verifiche attrezzature: a cosa serve, come accedere
Lo strumento consente la presentazione telematica delle seguenti istanze:
- iscrizione all’elenco dei soggetti abilitati alle verifiche periodiche;
- richiesta di variazione delle abilitazioni già concesse;
- aggiornamento dell’organico dei verificatori;
- comunicazione di ogni variazione di fatto o di diritto relativa ai soggetti abilitati.
Per accedere è necessario:
- Entrare nel portale “Servizi Lavoro” del Ministero tramite SPID o CIE;
- Registrare l’Azienda (se non già presente);
- Associare il proprio profilo utente all’anagrafica aziendale;
In alternativa, si può operare mediante delega rilasciata da un soggetto già associato.
I consulenti o referenti delegati dovranno quindi assicurarsi che l’Azienda sia correttamente censita e il profilo utente opportunamente collegato.
Sono disponibili anche due manuali di istruzioni :
- Manuale utente Servizi Lavoro, per la registrazione dell’azienda e dell’utente;
- Manuale utente Verifiche periodiche, per l’uso specifico dell’applicativo.
Per supporto tecnico è attivo anche il servizio URP online, accessibile direttamente dall’applicativo.
Modalità di invio, documentazione e comunicazione esito
Le domande potranno essere inviate solo tramite l’applicativo a partire dal 3 giugno 2025. Da quella data non saranno più accettate istanze presentate con altri mezzi.
Il sistema:
- permette di allegare i documenti richiesti in formato digitale;
- consente il pagamento dell’imposta di bollo da 16 euro direttamente via PagoPA;
- rilascia una ricevuta telematica con codice identificativo e numero di protocollo inviato via PEC.
Eventuali integrazioni documentali richieste dall’amministrazione dovranno essere caricate anch’esse attraverso l’applicativo. Solo per le istanze inviate prima del 3 giugno, eventuali integrazioni potranno ancora essere trasmesse con le modalità tradizionali.
Dopo l’invio:
- l’istanza verrà esaminata dalla Commissione interministeriale prevista dal D.M. 11 aprile 2011;
- l’esito verrà comunicato via PEC dall’indirizzo [email protected] (casella non abilitata a ricevere messaggi);
- il provvedimento sarà visibile anche online tramite l’applicativo stesso.
Servizio online periodo transitorio
Le nuove modalità saranno operative dal 3 giugno 2025. Fino al 2 giugno sarà ancora possibile utilizzare i canali tradizionali, ma solo per l’invio di nuove istanze.
Da quel momento in poi, tutte le nuove richieste dovranno obbligatoriamente passare per il nuovo sistema digitale.
Rimangono in vigore le disposizioni delle circolari precedenti (n. 21/2011 e n. 18/2013) nei punti espressamente richiamati dalla nuova circolare.
Per le imprese che intendono ottenere o aggiornare l’abilitazione alle verifiche periodiche è consigliabile quindi :
- prepararsi subito alla nuova procedura digitale;
- verificare l’accesso SPID/CIE e la corretta registrazione dell’Azienda;
- coordinarsi con i consulenti per eventuali deleghe o accessi tecnici;
- scaricare i manuali operativi per un corretto utilizzo del portale.