Pensioni

Ape sociale 2025: requisiti e modalità per le domande

Con il messaggio  502  del 10 febbraio 2025 INPS  comunica che è stato aggiornato l'applicativo per la presentazione dell’istanza di certificazione di APE sociale di cui all’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 1, comma 175, della legge n. 207/2024.

 Si tratta dell’anticipo pensionistico rivolto a lavoratori dipendenti e autonomi che rispondono a specifici requisiti di svantaggio. La prima scadenza utile è il 30 marzo 2025

Questa agevolazione, attiva già dal 2017 e  prorogata anche per i 2025,  offre un’indennità economica fino a 1500 euro  mensili a chi desidera lasciare il lavoro prima del raggiungimento dell’età pensionabile, consentendo di accedere a un sostegno finanziario anticipato fino al momento della pensione.

Di seguito analizziamo  in dettaglio chi può accedere all’Ape Sociale, quali sono i requisiti e la procedura da seguire per presentare la domanda entro il termine stabilito.

Ape sociale, di cosa si tratta

L’Ape Sociale è un’indennità economica parametrata alla pensione maturata, entro un limite massimo di 1500 euro,   riservata a specifiche categorie di lavoratori che  a causa di particolari condizioni personali o lavorative, desiderano accedere a un anticipo pensionistico rispetto alla normale età pensionabile. Si rivolge a lavoratori con difficoltà socio-economiche che si trovano in condizioni di disoccupazione, caregiving, riduzione di capacità lavorativa  del 74% o  che hanno svolto lavori particolarmente gravosi 

Ape sociale 2025 : tutti i requisiti e le categorie di beneficiari

L’Ape Sociale è riservata a lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata.

Per beneficiare dell’Ape Sociale, il lavoratore deve soddisfare specifici requisiti di età, anzianità contributiva e condizione lavorativa:

  • Età: Almeno 63 anni e 5 mesi.
  • Anzianità Contributiva: Almeno 30 anni di contributi versati; per i lavori gravosi, il requisito contributivo sale a 36 anni o a 32 anni in alcune categorie particolari. (vedi sotto)
  • Cessazione dell’Attività Lavorativa: Al momento della domanda, il lavoratore non deve essere titolare di alcuna pensione diretta e deve avere cessato ogni attività lavorativa, sia dipendente sia autonoma.

Le donne possono inoltre beneficiare di una riduzione del requisito contributivo di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.

Le categorie specifiche ammissibili sono:

  • Disoccupati: Lavoratori che hanno perso il lavoro per licenziamento (anche collettivo), dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale,  con un minimo di 30 anni di anzianità contributiva.
  • Caregiver: Lavoratori  con un minimo di 30 anni di anzianità contributiva, che assistono, da almeno sei mesi, il coniuge o un parente convivente di primo grado con disabilità grave (Legge 104, art. 3 comma 3). Sono ammissibili anche i caregiver di parenti o affini di secondo grado se i genitori della persona con disabilità sono deceduti, mancanti o affetti da patologie invalidanti.
  • Invalidità: Lavoratori con una capacità lavorativa ridotta almeno del 74% e con un minimo di 30 anni di anzianità contributiva.
  • Lavoratori con  Mansioni Gravose: Dipendenti con almeno 36 anni di contributi che abbiano svolto lavori gravosi per almeno sette anni negli ultimi dieci anni o sei anni negli ultimi sette anni. L'anzianità  richiesta è di 32 anni per gli operai edili.

APE sociale: gli step e i documenti per la domanda

Per ottenere l'APE SOCIALE è necessario richiedere all'INPS la verifica dei requisiti e successivamente  inviare domanda di pensione telematica Se  è già avvenuta la cessazione dell'attività lavorativa  i due passaggi possono essere effettuati contemporaneamente 

La verifica dei requisiti può essere effettuata tramite il portale INPS, nella sezione dedicata all’“APE Sociale – Anticipo pensionistico – Verifica requisiti”. 

Qui, il lavoratore può consultare le informazioni necessarie per capire se rientra tra i beneficiari dell’Ape Sociale e utilizzare il servizio telematico.

La domanda può essere inviata direttamente  o appoggiandosi a un Patronato.

I passaggi  sono i seguenti 

  1. Accedere al Portale INPS: Collegarsi al sito dell’INPS e accedere con le proprie credenziali digitali SPID o CIE o CNS
  2. Inviare la Domanda di Verifica: Compilare la richiesta online e inviarla per avviare la verifica dei requisiti.
  3. Attendere la Risposta INPS:  l’INPS comunicherà l’esito della domanda entro 30 giorni dalla data di presentazione.
  4.  Domanda di Accesso alla Prestazione: Dopo aver ottenuto la conferma del possesso dei requisiti, il lavoratore deve presentare la domanda di accesso alla prestazione vera e propria. Tale domanda va inoltrata all’INPS  per non perdere alcuna mensilità del trattamento, subito dopo la cessazione dell’attività lavorativa.

I requisiti  che  devono essere  perfezionati prima del 31 dicembre, sono:

-lo stato di disoccupato e la cessazione da almeno 3 mesi dei relativi trattamenti;

-il requisito di assistenza del portatore di handicap da almeno 6 mesi continuativi;

-lo stato invalidante uguale o superiore al 74%.

Invece  il requisito temporale per i lavori gravosi deve sussistere alla data di presentazione della domanda di accesso.

Sono richiesti i seguenti documenti : 

  • -lettera di licenziamento o dimissioni per giusta causa, oppure verbale di risoluzione consensuale;
  • -un'attestazione del o dei datore/datori di lavoro redatta sul modello predisposto dall'INPS, nel quale indicare i periodi di lavoro prestato , il contratto collettivo applicato, le mansioni svolte ed il livello di inquadramento attribuito, nonché, con riferimento alle attività lavorative svolte;
  • -nel caso dell'edilizia, gli operai edili possono sostituire le attestazioni  del datore di lavoro, con una dichiarazione,  firmata dai responsabili delle Casse edili, dalla quale risultino i periodi durante i quali sono stati iscritti alle Casse.

APE Sociale : quali sono le scadenze 2025

 Si ricorda infine che le domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’indennità di APE Sociale  possono  essere presentate entro

  •  la data del 31 marzo 2025.
  • del 15 luglio  o  comunque 
  •  non oltre il 30 novembre 2025,   per le  eventuali residue  risorse finanziarie.

Le risposte dell'INPS giungeranno quindi :

entro il 30 giugno 2025 per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 31 marzo 2025;

entro il 15 ottobre 2025 per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 15 luglio 2025;

entro il 31 dicembre del 2025 per le domande di verifica delle condizioni presentate oltre 15 luglio ma entro il 30 novembre del medesimo anno.

ATTENZIONE: se sono già stati perfezionati tutti i requisiti richiesti può essere  inviata contestualmente  anche la domanda  di accesso alla prestazione.

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